Il paese di Castel del Piano sorge in un territorio di particolare bellezza ed interesse, a breve distanza dal Monte Amiata ed immerso nelle campagne della Maremma toscana, tra faggete e coltivazioni di viti e ulivi.

Il territorio fu abitato già in epoca preistorica, nel paleolitico e nel neolitico, come dimostrano i numerosi reperti rinvenuti. La storia del paese inizia però nel 1100, con la costruzione del Castello e di un originario villaggio fortificato: Castel del Piano appartenne alla famiglia degli Aldobrandeschi; successivamente divenne un possedimento della repubblica di Siena ed alla caduta di questa fu controllato dalla casata dei Medici, con Cosimo I che ben presto riuscì ad annettere Castel del Piano al Granducato di Toscana.

La visita del paese ci offre la possibilità di osservare ed ammirare luoghi e monumenti estremamente suggestivi, come l'Obelisco, intitolato all'eroe dei Due Mondi e costruito nella seconda metà del 1800, il Parco della Rimembranza, simboleggiato dalla statua in onore dei Caduti, la struttura dello Spedale settecentesco, il Teatro, il Palazzo Comunale.

Di particolare interesse sono le numerose piazze che sorgono all'interno della cittadina, ricordiamo Piazza Garibaldi, conosciuta anche con il nome di Piazza delle Storte, Piazza Colonna, dove sorge il palazzo Nerucci ed infine Piazza Bellavista.

Interessanti sono anche gli edifici religiosi che sorgono nel paese di Castel del Piano, quali per esempio la Chiesa Parrocchiale della Natività, conosciuta anche con il nome di Prepositura, la Chiesa del Santissimo Sacramento, costruita nel 1200 in stile romanico, la Chiesa di San Leonardo, che si costituisce come la più antica del paese, la Chiesa di San Giuseppe, nota anche come Oratorio della Confraternita della Misericordia, e le Chiese di Santa Lucia, San Biagio e San Processo.

La cittadina di Castel del Piano è famosa oltre che per la bellezza del suo abitato e dei suoi monumenti anche per il particolare Palio delle Contrade, organizzato ogni 8 settembre in onore di Maria Santissima delle Grazie, protettrice del paese. L'origine del Palio risale al 1400 e le gare, che si costituiscono di corse tra i partecipanti prendevano il nome di Carriere; oggi la contrada vittoriosa viene premiata con alcuni cenci dipinti e raffiguranti l'immagine della Patrona.

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