Già conosciuta in epoca romana come Caput Liberum, Capoliveri è oggi un tranquillo paesino che si estende, grosso modo, dalla piana di Mola a nord, fino alla Punta della Calamita a sud. Ad ovest si estende fino a comprendere i golfi di Lacona e Stella.

La cittadina, al suo interno, è costituita da una particolare architettura di forma geometrica, che deriva dalla tradizione costruttiva latina. Il borgo venne fortificato in epoca medievale ed ancora oggi possiamo apprezzare le antiche viuzze e stradine caratterizzate da archi, sottopassi e scalette laterali.

A Capoliveri troviamo il Santuario della Madonna delle Grazie, edificato nel XVI sec, dove si conserva, al centro dell’Altare Maggiore, la “Madonna del Silenzio”, opera di Venusti. Durante gli ultimi lavori di restauro, l’Altare Maggiore, ripulito dalle stuccature barocche, ha dato luce ad un altare in pietra, di epoca medievale, testimonianza di un precedente complesso religioso.

Su una piccola altura sorge la chiesetta della Madonna della Neve, edificata nel XVI secolo, mentre i resti de La Pieve di S. Michele, edificata nel XII secolo, ed il Forte di Focardo, costruito dagli spagnoli verso la fine del XVII a difesa dai pirati e dai francesi, si trovano a pochi chilometri di distanza dal centro cittadino.

Capoliveri costituisce una delle principali mete turistiche del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. La spiaggia più famosa è certamente quella di Lacona, ampia e attrezzata, ma non mancano numerose calette, piccole spiagge con scogliere che strapiombano a picco sul mare, (alcune sono raggiungibili con sentieri nel verde, altre solo via mare) e fanno di questo tratto di costa uno dei più rinomati dell’Isola.

Video di Capoliveri:


Breve filmato che ritrae il caratteristico paese

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