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23 Nov 2024 12:39
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Gli Eventi di BlogTurismo.it |
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Presente anche la scultrice Jacqueline Diffring allieva di Henry Moore
Si aprono sui paesaggi vertiginosi, “invadono” borghi, teatri, castelli, ambienti agresti, stanze antichissime, che riprendono vita, fra antichi dilemmi e inattesi significati.
S’inaugurano sabato 18 giugno 2011, ore 18.30, a partire dal cuore nevralgico e originario del Castello di Montegemoli (Pomarance – PI), le ventitré azioni site-specific, le ambientazioni e installazioni di “M’arte 2011”, la biennale internazionale di arte contemporanea di Pro Loco “Pro Montegemoli” e Accademia Libera Natura e Cultura (Associazione Marco Polo), patrocinata e sostenuta dal Comune di Pomarance (PI), e che si estende, per la terza edizione 2011, fino alla stessa Pomarance, ed al Castello Ginori di Querceto con la personale “Luci sulla tua bellezza!” dell’artista sud-coreana S’nim Oh.
Una grande collettiva che riconduce il contemporaneo in antichi contesti di storia, natura e cultura, fra cortocircuiti di significato e nuove armonizzazioni sperimentali e “sperimentabili”, alla radice della eterna “questione esistenziale”.
Dalla video arte, fotografia, pittura e scultura a carattere installativo, e le combinazioni incrociate delle diverse forme espressive, si aprono riflessioni e provocazioni produttive, nelle seduzioni della nuova estetica.
Giochi semantici e logici dai risvolti esistenziali, negli interventi di: Bruno Sullo, con le finestre-soglia al ritmo di Frankie Laine in “Blowing Wild”; in “Bandiere” oltre i ruoli rigidi e le categorie nette, sul lato perimetrale del Castello di Montegemoli di “I Santini Del Prete”; la segnaletica stradale subliminale-contemporanea nell’anagramma che scava nell’Io “Legomomenti” di Paolo Garofalo; e il “bosco di cartelli” di “Marcovaldo 2011” intervento di Francesco Bozolo in continuità con la favola moderna di Calvino. I ready-mades riprodotti in ambiente pittorico pop da Luigi Giulio, svelano poi il “tutto”, a partire dalla reiterazione di senso delle singole “parti”. Forme di “dislocazione immaginata”, e di re-figurazione continua nelle fotografie e installazione-video di S’nim Oh.
Giacomo Saviozzi ed Enrico Pantani, in “Para-Dossi-La rottura provocata delle abitudini mentali...” aprono poi la quinta fittizia delle false sicurezze e delle ipocrisie che corrodono il nostro tempo, nell’installazione agibile e installazione-video e video-animazione, con musiche di Carlo Schivo.
Mistici-contemporanei sono i segni agiti direttamente nell’ambiente, nella nuova Stonehenge “Dal lato degli Inferi...ed altri tropi” di Salvatore Fiori a la Canova di Montegemoli, e gli anelli di Moebius “precipitati”da un albero, come dal mistero cosmico della vita, di Silvana Pincolini.
Esistenziale anche “ wood is our origine, food is our destiny”, di Thi.Bo, il francese Thierry Bonnet, un sentiero insinuante di piatti, e legno originario ben custodito, che si fa metafora del percorso fragile del destino.
La ragione ritorna poi ancora al centro nell’installazione esperienziale “In che mani siamo?” firmata da Emanuele Cazzaniga a Pomarance, e nella “scenografia dell'assenza”, metafora dell'abbandono e della distruzione ambientale, dello spazio “mai più vivibile” di Giuseppangela Campus al Teatro De Larderel.
Ed ancora a Pomarance, in piazza Cavour, approda l’“Homo Mediterraneus” di Luigi Camarilla, autore anche dell’installazione sul palcoscenico del Teatro De Larderel ispirata all’Odissea ed a Omero in chiave romantico-minimalista. La diade Claudia Kapp e Benjamin Blanke, introduce poi, fra proiezioni in slideshow e pittura, dubbi, instabilità e rimandi poetici nel concettuale.
E la nuova ricerca analitica, diviene codice universale, nell’intervento di Stefano Tonelli che riscopre il paese come radice di indentità; nel lavoro in tandem dello scultore Wolfgang Ueberhorst e del compositore Michael Denhoff, oltre che nella scultura “fantasma” del Sé di Biwi Köppel.
La componente ironico-passionale anima i “Tori terrestri” immersi nella terra-madre di Luca Serasini, ed è sottesa in “Vizi Capitali” di Gianfranco Stacchi, apparizione fra buio e luce nell’antico forno di Montegemoli, delle stalattiti e stalagmiti fluo sulla morale concertabile.
Il tema della gabbia interiore tormenta nl’opera di Maria Burger “Signora Libertà-Signorina Fantasia” ispirata ad una canzone di De André, e in “Liberta”- provocatoriamente incompleta senza accento, la donna-manichino-scultura di Uccio Biondi.
E il “Serio Ludere” delle false concessioni, dei bisogni e dei modelli massificati e indotti, permea l’atmosfera dell’ambientazione di Sergio Mazzanti: denuncia senza veli sulla condizione femminile.
La matematica “creativa”, fra i nuovi percorsi oltre la linearità usuale e il rigore ancora razionale del Bauhaus nelle sculture “movibili” dell’artista tedesco Jörg Mohn.
Ospite d’onore della manifestazione, Jacqueline Diffring, nativa di Berlino, classe 1920 ed allieva di Henry Moore, presente con due sculture a Montegemoli e Pomarance.
Il “M’arte” presenta, anche per questa edizione, un articolato e interessante cartellone di eventi collaterali di approfondimento sullo stato attuale delle arti, dalle animate performance alle conferenze, proiezioni, degustazioni, agli spettacoli rigorosamente contemporanei.
Sabato 18 giugno 2011, ore 17.30, in Piazza del Casalino Piazza a Montegemoli l’inaugurazione della mostra con intermezzo musicale, ed alle 21.30 l’apertura delle installazioni di Pomarance, con concerto (ore 22) di Mulo Francel&Evelyn Huber: l’arpa antica e la sensualità moderna del sassofono del musicista dei Quadro Nuevo, insieme in un solo concerto.
Proseguono poi gli appuntamenti nella Piazza del Casalino di Montegemoli: sabato 25 giugno, ore 21.30, con Gwen Sampé, la magnetica voce franco-americana del jazz, blues e spiritual, accompagnata al piano da José Pendje.
Al Teatro de Larderel di Pomarance invece, sabato 2 luglio, alle ore 18.30, la performance di Luigi Camarilla e un “incontro con l’arte”.
Il 9 luglio, ancora a Montegemoli, alle ore 19, la performance “Para-Dossi Blues” di Giacomo Saviozzi, Enrico Pantani e Fausto Amadori durante “l’aperitivo a Montegemoli”, e sabato 16 luglio, ore 19.30, il finissage della manifestazione.
Orario di apertura per le sedi di Montegemoli e Pomarance: mercoledì-domenica dalle 16 alle 20.
(La mostra di S’nim Oh, al Castello Ginori di Querceto, sarà in corso dal 4 giugno al 16 luglio 2011, tutti i giorni, negli orari 10-12.30 e 16-20).
Info: 0588/61091, 333/6405250, 335/6837252, www.marte-montegemoli.it, accademialibera@tiscali.it, www.association-marcopolo.org.
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