La vita delle antiche popolazioni era caratterizzata non solo dalle attività silvo pastorali, ma anche dalla lavorazione della pietra, al centro del Museo della Pietra Ollare di Malesco. Avvicinandosi al confine Svizzero, a Re sorge un grandioso Santuario dedicato alla Madonna del Sangue, completato nel 1958 su progetto dell’architetto bolognese Edoardo Collamarini. Il Santuario, costruito sul luogo di un miracoloso sanguinamento di un’effige della Madonna nel 1494, racchiude innumerevoli testimonianze dello strettissimo legame delle popolazioni locali con la Madonna di Re, manifestato con gli ex-voto. La tradizione artistica Vigezzina è protagonista anche a Santa Maria Maggiore con la Parrocchiale della Vergine Assunta, affrescata da Giuseppe Mattia Borgnis. Il Museo degli Spazzacamini testimonia invece un’altra attività tradizionale della Valle Vigezzo. Dal 1500 dalla Valle Vigezzo partivano verso le città italiane ed europee gli spazzacamini, portando con sé bambini di sette, otto anni, affidati loro dai genitori.
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